martedì, aprile 25, 2006

BBQ

Un'aggiornamento veloce, per farvi vedere due foto di una delle attività preferite dagli americani, il BBQ! Questo in particolare aveva anche la pignatta in forma di bambola da spaccare a bastonate. Nei contributi fotografici, vedete me medesimo nell'atto di picchiare la pignatta (ripiena di dolciumi), e nel proseguo che faccio amicizia con il fratellone della bambolina.
Alla prossima!

sabato, aprile 08, 2006

New York

Salve a tutti, ultimo aggiornamento per mostrarvi le foto di...
(squillo di tamburi)
NEW YORK CITY!
La città per antonomasia (Roma è l'urbe, Caldogno è... casa mia) mi ha ospitato per (ahimè) soli quattro giorni, durante la settimana di Primavera rottura (Spring Break).
In gita "premio" col mio ormai celebre omonimo romanaccio, per due giorni dai genitori di un amico, per altri due in un microstello a Manhattan, ho assaporato solo pochi morsi della Grande Mela...
Che città ragazzi! Una metropoli che non dorme mai, dove ci sono quartieri pressochè fatti di bar, pub e locali notturni; la città dei grattacieli, di Wall Street, di Ground Zero, di Times Square (fotocopia di Piccadilly circus?), di Central Park, degli italoamericani chiassosi (dicono che la pizza l'hanno inventata loro!?) e poi Brooklyn (e il ponte delle gomme da masticare), e Harlem, e il Bronx (evitato accuratamente)!!!
La gente a NY corre. Non importa dove, che stiano andando a lavorare, o a bere una birra, corrono. E se ti metti in mezzo sono guai, ti passano sopra! E' una città cui sembra non mancare niente: si riesce perfino a risparmiare, nonostante la fama di posto snob. Una città americana, però piena di musei: il Metropolitan museum è il secondo museo per numero di opere dopo il Louvre (infatti trabocca di opere italiane, dai quadri alle chitarre, dal Medioevo ai giorni nostri)...
Peccato che il famoso Guggenheim (il museo "a spirale" di F. L. Wright) fosse in restauro, quindi l'esterno era nascosto dai ponteggi per i lavori. Per fortuna era aperto!
E poi la sera, Katie (coabitante al Convent, ma abitante a Manhattan) ci ha guidato attraverso la sfrenata (più che altro per la velocità della gente a cambiare bar) movida newyorkese, bar dopo bar, fin quasi all'alba! (Più o meno...)
Insomma una città fantastica, ma con un ritmo sfibrante!