
Care amici e amiche vicini e lontani, spero di riuscire a chiamarvi in qualche modo tutti prima di Natale...Nel frattempo, buone vacanze a tutti, da un motel nella ridente cittadina di Fortuna, costa nord della California!
(C'ERA UNA VOLTA IL) DIARIO MINIMO DI DUE STUDENTI ITALIANI @CAL
Ricevute minacce innominabili per non aver aggiornato il blog per pochi giorni (quattro settimane) mi rendo conto deil peso e della responsabilità di uno scrittore (!?) che ha migliaia di lettori. Altro che università, questo è stress! E ovviamente mica posso fare affidamento su Martinello, che è un uomo impegnato!
tto il weekend. Il venerdì li ho portati ad una festa, dove incredibile dictu è arrivata la polizia alle 23:51! "Fate troppo casino, i vicini si lamentano". La festa non era neanche cominciata! Stavamo benvendo birra tranquilli e beati! Non c'era nessuno ubriaco! Dopo la figuraccia coi miei ospiti del Sud, la sera successiva li ho invitati alla nostra Formal Dinner, evento organizzato da tempo. Si è trattato di una cena elegante, ove ognuno di noi poteva portare un ospite (allora io ne avevo cinque: la Manu, l'Elisa, più Gianni Marco e Gigi). In un'atmosfera da gran galà abbiamo pasteggiato con un'incredibile menu italo-greco (piatto forte, l'arrosto in crosta di pane, da me medesimo preparato, grazie papi della ricetta) ... Molto bello! Vi allego alcune foto, tanto per farvi capire che qua quando si fa sul serio, si spacca!
Qualcuno dei nostri venticinque lettori ha letto, non ha capito, e ha osato criticare! Ottimo spunto per dei miglioramenti, e per un nuovo capitolo. In realtà non parlerò di niente di nuovo, anzi parlerò di cose vecchie, ma abbiate pazienza domani ho un esame, anche se sono in California. Ma rispondiamo alla domanda fondamentale dei nostri affezionati lettori....
tinello, Alessandro Artuso, e Paolo Bazzana (in rigoroso disordine alfabetico). E' un fantastico gruppo di metateatro, cabaret epistemologico e tetradialogo filosofico. Insomma, negli gloriosi mazzurri abbiamo cercato il bagno di folla tramite un mix letale di musica, parole in libertà, e umorismo di bassa lega. Come avranno notato gli scellerati che hanno fatto la domanda, non c'entra ASSOLUTAMENTE nulla il locale omonimo in centro a Vicenza.
Sparse qua attorno potete vedere alcune foto di noi prodi. Ne approfitto per ringraziare il buon Paolo Bazzana, che non potendo essere al momento in California a causa di un impegno improvviso (deve laurerarsi) ci ha benignamente concesso di usare il Nome, di cui egli detiene un terzo dei diritti, per questo sito-diario. Ciao Paolo!
E uno scrive scrive, e poi si dimentica il titolo, vero Luca? Allora per non sembrare che faccia tutto l'altra metà dei malvasia (potrei cominciare a chiamarti asìa, Luca. Anche Malv, ma quello è più bello, lo tengo per me) scrivo anch'io le mie ultime avventure!
GRANDISSIMI abeti); le sequoie giganti, i cosiddetti "redwood". Io ho visto queste ultime, che si distinguono dalle altre perchè son più alte e più snelle. Insomma non h
o visto quelle con un diametro di dodici metri e alte novanta, ma quelle con un diametro di due metri e alte cento metri. Non so se rendo... anzi per rendere
Eravamo io, la Manu (la mia super morosa) e i suoi due fratelli. Allego anche foto di una sezione di tronco di sequoia caduto; i numeri non si leggono, ma la sequoia in oggetto è nata nel 909 d.c. ed è caduta nel 1930. Vecchietta! 
Percorsa la valle siamo arrivati in cima alla collina, per ammirare un panorama incredibile... in realtà non avevamo in programma di star così tanto nel parco, e nemmeno di arrivare fin lassù. Oltre ad un sacco di vento, in cima alla collina c'era ad attenderci un elicottero, io e la Manu siam saliti e ci siam lanciati col paracadute (vedere foto per credere). Che dire, la vita in California è proprio noiosa...
ciao a tutti!
E qua mi tocca fare tutto a me! Per fortuna che non ho nessuna voglia di studiare... Allora cosa vi racconto? Mah, visto che non ho ancora detto niente di San Francisco, ma parliamone! Corredato di tante foto, vado a descrivere la capitale della bay area...
sismica! A parte tutto ciò, un'altra bellezza strutturale di San Francisco
è il Golden Gate bridge, assai più vecchio e maestoso di qualsiasi grattacielo, che incornicia in maniera superba lo stretto omonimo. Una vista da togliere il fiato, con tutte le vele che solcano le acque della baia...
itato, così. americani!) all'ombra di un enorme pallone gonfiabile a forma di gorilla. Non scherzo, guardate la foto!
ili ristoranti italiani servivano improbabili pizze a ignari turisti; Chinatown (una telecamera a trenta dollari. E' scavata da un mattone o funziona?); non dimentichiamo Japantown, altra ricca e attiva comunità asiatica. E i segnali nei quartieri sono veramente in doppia lingua! In effetti qui nella Bay Area sono moltissimi gli statunitensi di origine asiatica, per cui si vedono occhi a mandorla a carrettate, i cui proprietari nella maggior parte dei casi parlano solo americano stretto.
Erano tutti talmente presi dal mio super kilt fatto in casa, che nessuno si è ricordato di dirmi, se non una volta dentro, che per chi non viveva all'International House, il costo era DIECI dollari. E che faccio, se son già dentro e ho solo sei dollari, come pago? Insomma ho ballato assai, e poi sono uscito senza pagare. Ecco qualcuno dirà "Il solito italiano"! Avete ragione, abbiamo o non abbiamo fantasia, nel Bel Paese?
Berkeley è una piccola città di ottantamila abitanti nella contea di Alameda, sul lato est della baia di San Francisco California. Oltre a San Francisco, svariate città si affacciano sulla baia, tra cui Oakland e San Josè (patria della squadra di hockey NHL San Josè Sharks), a formare un reticolo continuo. Berkeley è una di queste città, è situata a nord di Oakland.

